Questo dipinto, realizzato nel 1633, raffigura Jan Rijcksen, prima membro della Compagnia Olandese delle Indie Orientali e dopo, dal 1620, ingegnere navale, e sua moglie, Griet Jans. Il quadro fa parte delle collezioni reali della regina Elisabetta II, conservato a Buckingham Palace a Londra. Compiuto nella prima parte della carriera, poco dopo il suo trasferimento ad Amsterdam, questo quadro di Rembrandt presenta un’importante novità: la rappresentazione di una coppia sposata in un'unica tela. Infatti, i ritratti di coniugi, nell’Olanda del XVII secolo, venivano disposti su due dipinti differenti. I due vengono ritratti all’interno di una stanza della propria casa, si presume lo studio: la donna irrompe nella stanza, postando al marito un messaggio che si presume sia urgente, in quanto l’uomo, disturbato mentre sta progettando un’imbarcazione, ha sul volto un’espressione alquanto sorpresa e un po’ indispettita. Lo stile che viene utilizzato da Rembrandt è chiaro, limpido, attento al dettaglio e alla resa naturalistica degli effigiati. Egli ripone una grande attenzione nell’incidenza luministica sugli oggetti e soprattutto ai volti.