Rembrandt van Rijn, Ritratto di vecchio, detto Il Rabbino, 1665, olio su tela, Galleria degli Uffizi, Firenze
Realizzato sul finire della carriera di Rembrandt, nel 1665, il Ritratto di vecchio, conosciuto anche come Il Rabbino è conservato alla Galleria degli Uffizi a Firenze. Purché la vera identità dell’effigiato è tutt’ora sconosciuta, sono state avanzate delle proposte e si è giunti che possa essere Haham Saul Levy Morteira, figura ebraica cardine dell’Olanda del XVII secolo.
Rembrandt crea il dipinto tramite colori scuri e cupi, sottolineati da impasti di colore importanti, corposi e densi, restituendo così un’immagine di forte tridimensionalità. L’anziano viene raffigurato seduto davanti ad un tavolo che scorgiamo solamente, con le mani giunte appoggiate sul ventre. Nel suo volto, dipinto in maniera quasi astratta, si scorge un atteggiamento malinconico, di forte tristezza. Rembrandt pone un forte accento sull’aspetto psicologico dell’anziano.