Fotografia Alinari |
Da più punti di vista il fondo Susmel riveste notevole importanza. A prescindere dal valore documentario per le opere d'arte, le fotografie del fondo costituiscono un fondo prezioso per la varietà delle tipologie e delle tecniche (albumine e stampe al carbone) e per le loro qualità intrinseche. Si tratta infatti della produzione di alcuni fra i più prestigiosi operatori in un arco di tempo che va dalla fine degli anni Settanta dell’Ottocento fino alla metà del XX secolo. Si possono annoverare i fratelli Alinari, Giacomo Brogi, V. J. Löwy, Photographische Gesellschaft, Anderson, Bruckmann, ecc.
Fotografia Anderson |
Va segnalata anche la presenza di numerose riproduzioni fotomeccaniche, tratte da pubblicazioni a fascicoli, come Das Museum e Klassischer Bilderschatz, che testimoniano da parte del collezionista l'esigenza di una raccolta sistematica.
Fotografia Das Museum |
La presenza di fotografie o riproduzioni diverse di una stessa opera pone anche alcuni interrogativi. Potrebbe darsi che fossero incluse allo scopo di favorire successivi scambi, ma si potrebbe anche ipotizzare un intento comparativo che implica una raffinata capacità di lettura critica della resa della traduzione fotografica.
L’interezza della collezione ci fa conoscere il fine gusto del professor ed ecologo Lucio Susmel, particolarmente attento alla ricerca di riproduzioni d’arte.